Tornare all’Hotel San Salvador ad un anno esatto (leggi qui) è come tornare a casa e riabbracciare zii e cugini. Cosa ha di tanto speciale questo Hotel della Riviera Romagnola che lo rende tanto diverso da tutti gli altri? Perché tornerei anche il prossimo anno, senza indugio alcuno, con la certezza che troverei comunque divertente e rilassante il tempo passato all’Hotel San Salvador di Igea Marina? Perché tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero trascorrere le vacanze qui?
La risposta è molto semplice, e l’ho già scritta. È come tornare a casa, una casa dove senti il calore di un’accoglienza che non è per dovere ma è naturale. Il clima che si respira è familiare e per “familiare” intendo un modo di fare confidenziale e garbato, del tutto sincero, senza essere per nulla dozzinale, “rimediato”. Di questa impressione ho anche conferma osservando gli arrivi e le partenze nella hall dell’albergo: sono baci e abbracci, sorrisi e strette di mano con gente che torna e ritorna, da anni. Sono intere famiglie, con bambini, nonni e anche bisnonni al seguito!
Un anno fa, quando leggevo sulla lavagnetta in sala da pranzo “le ciliegie sono dell’orto di papà Salvatore”, non ero molto convinta che questo orto esistesse davvero (“va là che è marketing”, pensavo). Invece, ci siamo anche andati in quell’orto, lo scorso venerdì pomeriggio, con gli altri blogger presenti alla reunion, e le ciliegie le abbiamo mangiate direttamente dal ramo! Altro che marketing! È una piccola filiera ecosostenibile. Abbiamo raccolto, insieme a Federico e Salvatore, anche verdura, erbe selvatiche e fiori. Tutto è finito chi nel brodo, chi nell’olio bollente. Per cena: risotto con borragine e petali di calendula, per primo; zucchine, fiori di zucca, salvia, calendula e finocchio selvatico fritti per secondo; e ovviamente ancora ciliegie!
E poi si impasta all’Hotel San Salvador e si imparano nuove ricette: non è un’attività riservata solo ai blogger, ma anche agli altri ospiti dell’albergo. Lo scorso anno ho portato a casa la ricetta della piadina. Quest’anno è la volta del porcospino, un dolce fatto con uova, burro, zucchero, caffè, savoiardi e mandorle. La cosa bella è che anche la scelta delle ricette da fare insieme ha questa impronta familiare, intima: il porcospino è il dolce tipico delle feste di Natale e Natale significa famiglia e convivialità.
La ricetta del porcospino la lascio alla food blogger della reunion, Stefania di Big Shade.
Gli altri racconti dei blogger con me alla reunion li trovi qui di seguito:
(i link saranno aggiunti non appena disponibili)
Altre mie foto le trovi qui: Facebook
Quindi, perché non provare una vacanza all’Hotel San Salvador?
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